Sentirsi indecisi nel dover prendere una decisione è qualcosa che probabilmente tutti conosciamo. Alcune persone però di fronte al dover prendere una decisione si trovano in seria difficoltà, tanto da non riuscire a decidere. Questo succede loro non solo di fronte a decisioni importanti, ma anche nei confronti delle più semplici.

Queste persone vivono un’insicurezza radicata che non gli permette di viversi serenamente la vita. Spesso alla base dell’insicurezza è presente una tendenza a sopravvalutare eccessivamente gli altri e le difficoltà oppure a sottovalutare eccessivamente se stesso e le proprie capacità, creando una trappola in cui spesso le persone indecise si ritrovano: il rimandare.

Generalmente si tratta di uno schema che le persone indecise hanno appreso da piccole, dal momento che i bambini sono portati a sopravvalutare gli altri, in particolare i genitori, vedendoli come degli eroi. Questo permette ai bambini di sentirsi al sicuro e di tendere con la crescita verso quel modello che, se per qualche motivo però viene a mancare, porta il bambino a trovarsi in uno stato di confusione ed insicurezza generalizzata che lo porterà a rimandare le sue scelte. Il rimandare purtroppo non è mai una soluzione vincente, in quanto non fa altro che portare ad una crescente disistima di sè, che a sua volta confermerà una sensazione di impotenza e di incapacità nel prendere delle decisioni.

Spesso l’insicurezza porta con sè il dubbio, che diventa patologico quando alla base troviamo la trappola mentale dell’illusione del ragionamento perfetto: si tratta dell’idea che se seguiamo un ragionamento che rispetti i criteri della logica razionale, questo ci permetterà di affrontare le difficoltà della vita. Bisogna sempre ricordarsi che non esiste lo schema mentale giusto e nemmeno quello sbagliato, perché tutti ci servono. Dobbiamo solo imparare ad utilizzarli nel giusto modo e nella giusta misura.

Un aiuto psicologico in questi casi è rivolto ad aiutare la persona ad incrementare la sicurezza in se stesso attraverso il riconoscimento e la convalida delle proprie percezioni ed esperienze emotive. Più siamo capaci di riconoscere quello che sentiamo e più siamo sicuri della validità e veridicità di quello che sentiamo, più saremo capaci di affidarci a noi stessi, piuttosto che agli altri, nel momento in cui ci troviamo di fronte ad una decisione da prendere, scegliendo ciò che è migliore per noi nella particolare situazione in cui ci troviamo.