Il termine Mindfulness è la traduzione in inglese della parola “Sati” in lingua Pali, che significa “attenzione consapevole” o “attenzione nuda”. Viene descritta da Kabat-Zinn come “la consapevolezza che emerge dal prestare attenzione di proposito, nel momento presente e in maniera non giudicante, allo scorrere dell’esperienza, momento dopo momento”.
Può essere descritta come un modo per coltivare una più piena presenza dell’esperienza del momento, dirigendo intenzionalmente la propria attenzione a quello che accade dentro di sè (pensieri, emozioni, sensazioni fisiche) e intorno a sè, momento dopo momento, ascoltando e osservando la propria esperienza per quello che è, senza lasciarsi andare in ragionamenti, giudizi, etichettamenti, tentativi di spiegazione.
L’addestramento che porta a sviluppare la capacità di raggiungere un’attenzione consapevole e non giudicante avviene attraverso una serie di esercizi di tipo meditativo.
Un numero sempre maggiore di studi scientifici italiani ed internazionali evidenziano i numerosi benefici derivanti dalla pratica della Mindfulness relativi a quattro ambiti differenti ma strettamente interconnessi:
- Sul piano fisico:
- rafforza il funzionamento generale del corpo (capacità di guarigione, risposte immunitarie, reattività allo stress)
- riduce sensibilmente il dolore cronico
- riduce la pressione arteriosa, del colesterolo e della resistenza all’insulina
- aiuta a rallentare il decadimento cognitivo
- migliora la qualità del sonno e della vita
- aiuta a liberarsi dalle dipendenze (fumo, alcol e droghe)
- Sul piano psichico:
- aiuta a riconoscere e gestire le proprie emozioni
- permette un decremento nella proliferazione di emozioni negative
- aiuta a sviluppare ed amplificare le emozioni positive
- aiuta la capacità di mantenere il focus sul presente
- Sul piano relazionale:
- spinge a prestare maggiore attenzione alla qualità delle relazioni
- sviluppa una rinnovata capacità di ascolto e maggiore disponibilità verso gli altri
- permette maggiore accesso alle risorse interiori e alle proprie qualità personali
- permette una maggiore apertura alle situazioni
- Sul piano professionale:
- determina una maggiore consapevolezza di sè e delle proprie capacità
- migliora la gestione emotiva
- aumenta la concentrazione e la ricettività anche in condizioni di forte stress
- incrementa la capacità di gestione delle difficoltà e di problem solving
- migliora l’abilità empatica e comunicativa