“Non esiste il coraggio in natura. In natura esiste la paura. Per questo è più facile avere paura che avere coraggio; la paura viene da sè, non occorre andarla a cercare”

V.G. Rossi

La paura è un’emozione primaria e arcaica ed è fondamentale per l’adattamento degli animali e degli esseri umani al loro ambiente circostante. Senza una dose naturale di paura non si sopravvive, in quanto è la reazione che di fronte a pericoli reali ci allerta e ci permette di fronteggiarli. Si tratta di una reazione di cui non dobbiamo liberarci: senza paura saremmo privi di un sistema di allarme fondamentale e ci esporremmo a rischi e pericoli che in alcune situazioni potrebbero esserci anche fatali. Se non avessimo paura del vuoto, per esempio, non prenderemmo precauzioni nello sporgerci sull’orlo di un burrone e rischieremmo di cadere.

Tuttavia, come per altre reazioni psicofisiologiche, quando la paura supera una certa soglia rende la persona bloccata ed incapace di avere reazioni idonee nei confronti degli eventi. La differenza fondamentale sta nel fatto che la paura, come utile emozione naturale, incrementa la nostra capacità di gestire la realtà; la paura invece, come reazione patologica, limita o addirittura impedisce questa capacità, spesso incatenando la persona dentro la prigione del panico.

Esistono alcune forme di paura che impediscono di vivere solo alcune situazioni, come la paura dei serpenti, la paura dell’acqua, la paura dei luoghi chiusi, la paura di volare…; ed esistono altre paure che bloccano completamente la persona, impedendogli di vivere la maggioranza delle esperienze, come la sindrome da attacchi di panico, le ossessioni, l’agorafobia, le fissazioni ipocondriache.

E’ utile rivolgersi ad uno psicologo quando la paura diventa impedente e limitante, impedendoci di effettuare delle azioni, di realizzare i nostri desideri e capacità, e condizionando le nostre scelte quotidiane. Generalmente, le tentate soluzioni messe in atto di fronte alla paura riguardano l’evitamento, relativo alla tendenza ad evitare tutte le situazioni o condizioni che possono essere associate alla comparsa della paura (purtroppo tale strategia non fa altro che aumentare la paura e la sfiducia nelle proprie capacità di affrontarla!), e la richiesta di aiuto, relativo alla tendenza ad essere sempre accompagnati e sostenuti da qualcuno pronto ad intervenire in caso di crisi o che affronti la paura al nostro posto (purtroppo anche tale strategia risulta fallimentare, incrementando la paura e confermando alla persona l’idea di essere incapace di affrontare la situazione!).

Varie possono le essere le tipologie di intervento psicologico. A seconda delle caratteristiche della persona e della tipologia di paura, possono essere utilizzate strategie che vanno ad affrontare le tentate soluzioni messe in atto o tecniche che aiutino la persona a gestire la reazione la reazione di paura e la accompagnino ad esporsi gradualmente alla situazione temuta (tra queste possono essere utili l’ipnosi, tecniche di rilassamento o immaginative).

Spingendo quotidianamente i nostri limiti riusciamo, a piccoli passi,

a superare le paure che ci vietano o ci limitano il possesso della nostra esistenza

Angelo D’Arrigo